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Pelle stanca e stressata: consigli di skincare

Pelle stanca e stressata: consigli di skincare

Assumere una buona routine di skincare e sapere quali sono i prodotti più adatti alla propria pelle può davvero fare la differenza e farci ritrovare tono e vigore sul viso.

Oggi andiamo dritti al punto e vediamo quali sono i rimedi efficaci per le pelli stanche e stressate, che appaiono asfittiche e spente, prive di energia. Capita infatti di avere un periodo in cui non ci si sente bene nella propria pelle, oppure appena tornati dalle vacanze sentire la pelle più spessa e dura, con i toni spenti e le occhiaie profonde.

Combattere la pelle opaca è possibile e per ottenere un incarnato omogeneo e radioso è necessario agire dall’interno, in primo luogo, mantenendo uno stile di vita sano e una dieta equilibrata, ma è anche possibile utilizzare dei rimedi efficaci e dei trattamenti pensati per ristabilire la vitalità e l’energia cellulare.

La principale causa della pelle stanca e stressata: la glicazione

Spesso, quando si parla di pelle opaca, spenta, disidratata e ispessita, con linee profonde e stanchezza evidente la causa principale riguarda la glicazione delle proteine.

Ovviamente il modo in cui andiamo a trattare la nostra pelle in maniera topica influisce sul suo aspetto e salute, ma spesso la causa dei principali inestetismi legati all’invecchiamento cutaneo può essere ricondotta a uno stile di vita non proprio sano e a una dieta ricca di zuccheri, carboidrati semplici e cibo fritto.

Alcuni alimenti, infatti, possono contribuire alla glicazione delle proteine che influisce non solo sull’organismo ma anche sulla pelle. La glicazione avviene quando gli zuccheri come glucosio e fruttosio formano dei legami non enzimatici con proteine e lipidi creando delle glicotossine.

Oltre al cibo in sé, le principali cause della glicazione provengono dalle modalità di preparazione, come ad esempio il processo di doratura o frittura. Anche fumo e raggi UV sono fattori di rischio associati alla glicazione.

Che cos’è la glicazione delle proteine?

Si parla di glicazione delle proteine quando gli zuccheri presenti a livello cellulare ed extracellulare si legano alle proteine. In pratica questi legami generano delle molecole alterate che non sono funzionali chiamate appunto glicotossine o AGE che sta per Advanced Glycation End Products.

Queste molecole condizionano l’invecchiamento delle cellule e dei tessuti. In questi casi si parla di pelle ispessita, dura, coriacea, proprio perché le glicotossine vanno ad intaccare il corretto funzionamento di collagene ed elastina.

Che fare quando accade tutto questo? Come bloccare il meccanismo di glicazione delle proteine? A volte è necessario limitare l’introito quotidiano di zuccheri nell’alimentazione per migliorare in generale l’aspetto energetico delle cellule e rinvigorirle. In altri casi è necessario andare ad utilizzare un prodotto in grado di ridurre i danni della glicazione a uso topico, che sia in grado di conferire nuova elasticità alla pelle, migliorare la densità e agire nella tridimensionalità cutanea.

Come la glicazione agisce sulla pelle

Durante il processo di glicazione, il glucosio e il fruttosio si legano agli amminoacidi nelle due proteine ​​chiave della pelle: il collagene e l’elastina. Queste proteine ​​risiedono nella matrice extracellulare, che lega insieme cellule e tessuti.

Il collagene mantiene la morbidezza e l’elasticità della pelle mentre l’elastina consente alla pelle di tornare alla sua forma normale dopo essere stata allungata o contratta. Il danno del processo di glicazione sulle fibre di collagene ed elastina non può essere né invertito né riparato.

Le proteine ​​che sono inondate di AGE perdono la loro capacità di funzionare correttamente con le cellule circostanti e altre proteine con conseguente rilassamento cutaneo e rugoso. Inoltre, la glicazione induce a uno stress ossidativo e quindi a uno squilibrio tra i radicali liberi dannosi per le cellule e gli antiossidanti che sono predisposti a combatterli. Tutto questo comporta ulteriori danni cellulari.

In pratica le proteine ​​della pelle più inclini alla glicazione sono le stesse che rendono la carnagione giovane così carnosa ed elastica: collagene ed elastina. Quando quelle proteine ​​si uniscono agli zuccheri queste diventano deboli e meno elastiche; questo si manifesta sulla superficie della pelle sotto forma di rughe, cedimenti e perdita di luminosità.

Per questo quando ci sembra di avere una pelle spenta e con segni accentuati è possibile ricondurre le cause a questo meccanismo del tutto naturale.

Come combattere il processo di glicazione

Eliminare lo zucchero raffinato dalla dieta non è la soluzione. Gli zuccheri sono infatti essenziali per il metabolismo energetico delle cellule e sono fondamentali per la sopravvivenza. Il processo di glicazione avviene naturalmente nel corso della vita anche mangiando alimenti sani.

Eppure, sebbene la glicazione non possa essere fermata, può essere rallentata tramite prodotti realizzati da case cosmetiche in grado di rompere i collegamenti già formati. Bisogna quindi intervenire a livello olistico: mangiare meno zuccheri, ovviamente, e prediligendo carboidrati complessi come riso e pane integrale che si trasforma in glucosio più lentamente. Assumere un integratore di carnosina, un amminoacido che ha dimostrato di proteggere dall’accumulo di AGE.

Anche la cura della pelle fa la differenza. Ora che la glicazione è riconosciuta come una delle principali cause dell’invecchiamento, sono stati creati prodotti in grado di combattere l’AGE.

Il siero viso Biorevitalizing Fill Serum è stato ideato con un innovativo complesso di quattro potenti estratti in grado di stimolare la produzione di collagene di tipo 1 e di tipo 3 e di ridurre i danni della glicazione andando a proteggere il collagene dal degrado delle MMP o Metalloproteinasi di Matrice.

Biorevitalizing funziona ricostruendo la matrice extracellulare e stimolando i glicosaminoglicani mantenendo un perfetto equilibrio lipidico e un buon grado di idratazione del tessuto cutaneo.

Biorevitalizing è un siero ideale per le pelli più mature e per tutte le persone che hanno bisogno di una pelle forte e vitale, migliorando la struttura interna e il tono cellulare. Bastano 5 gocce di siero Biorevitalizing mattina e sera prima della normale crema e dopo la detersione per avere un effetto superlativo sin dai primi utilizzi su viso, collo e decolletè. La pelle apparirà sin da subito più tonica e luminosa.

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Conclusione: riconoscere e trattare una pelle stanca

La cura della pelle è una parte fondamentale per un benessere cutaneo ma è necessario affiancare queste pratiche e prodotti a uno stile di vita sano ed equilibrato, senza mai dover rinunciare ai piaceri della vita. La pelle, per funzionare a un livello ottimale, ha bisogno di nutrimento e idratazione.

È possibile riconoscere una barriera cutanea stressata da inestetismi quali ad esempio:

  • arrossamento
  • pelle infiammata
  • secchezza grave
  • pelle disidratata
  • irritazione e prurito
  • carnagione spenta
  • bruciore durante l’applicazione di prodotti

La barriera cutanea è molto resistente e allo stesso tempo delicata.

Per questo motivo se si utilizzano troppi trattamenti la pelle non ha il tempo di guarire o ripararsi da sola. Per fare in modo che la pelle torni ad avere un sano equilibrio è bene in alcuni casi ridurre: esagerare con il make up può essere un problema, così come utilizzare prodotti irritanti che non sono adatti al proprio tipo di pelle.

Spesso quando si ha un aspetto stanco sul viso si tende a voler coprire tutto con il trucco, ma in questo modo la pelle risulterà ancora più secca e ispessita, e si andranno ad enfatizzare pori e linee. La migliore azione è quella di aggiungere alla propria routine dei prodotti idratanti che rispettino il normale equilibrio cutaneo. Sieri e maschere possono aiutare moltissimo nel caso di trattamenti anti rossore che spesso è un segno di secchezza o irritazione.