Nuovi scenari del settore cosmetico: andamento acquisti in farmacia
Chi opera in questo settore deve, come prima cosa, tener conto di un fattore sostanziale: oggi, i consumatori sono più consapevoli, grazie ai tanti canali digitali disponibili, e riconoscono il ruolo cruciale della cura della persona e associata a uno stile di vita sano. La cura di sé è diventata una routine contro lo stress quotidiano causato da lavoro e vita privata.
Si può infatti dire che le persone siano alla ricerca di prodotti dalle formulazioni efficaci, specifiche con un packaging ridotto al minimo o riciclabile, e pongono un’attenzione fondamentale alla prevenzione di inestetismi e problematiche varie. Argomenti come la salute e il benessere sono divenuti fondamentali in questi ultimi anni e non da soli. L’attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica insieme alla riduzione dei consumi è un’altra prerogativa indispensabile sia per quanto riguarda sia i consumatori che i produttori.
Un dato interessante da riscontrare è che nonostante la quantità di informazioni reperibili online e la grande dimestichezza con la scelta dei prodotti, sempre più persone scelgono di avere un contatto umano, di essere consigliate. La possibilità di un riscontro immediato, di un consiglio specifico dato da un professionista che si reputa affidabile e competente porta sempre di più i consumatori ad affidarsi ai consigli di influencer e farmacisti.
Un dato interessante da visualizzare? Il 36% delle persone si dichiara interessata alla possibilità di ricevere in farmacia consulenza e consigli sulle problematiche dermatologiche.
In questo contesto si inseriscono i dati riportati dal Barometro del Gruppo Cosmetici in Farmacia 2022, che ha analizzato il mercato cosmetico all’interno del canale farmacia. Questi dati di sell-out sono utili e spesso indispensabili per chi lavora in questo settore e, come abbiamo visto, sono coinvolto in prima persona. La cosmetica, come si può vedere dalla risalita del volume degli acquisti in farmacia del +2.7%, ha riscontrato altri trend interessanti che si vanno a localizzare all’interno sia della vendita diretta che dell’ecommerce. Si è evidenziato infatti un aumento della richiesta di programmi di fidelizzazione e di canali di comunicazione più trasparenti che forniscano informazioni aggiuntive e consigli utili, come ad esempio siti web e blog.
C’è da dire che i trend che ci affanniamo ad analizzare sono in questo caso da contestualizzare in un periodo post pandemico in cui il benessere si è esteso a tutti i livelli e ha compreso anche la beauty routine che si fa più minimalista ed essenziale, indicata per coloro che vogliono esaltare la bellezza naturale della pelle e curare gli inestetismi del tempo e non solo.
Si può facilmente dedurre che gli strumenti per raggiungere il pubblico non mancano, così come quelli per rispondere a esigenze relative a consulenze personalizzate. In questo senso aumenterà il numero di farmacie specializzate in patologie dermatologiche (attualmente al 60%) insieme all’aumento degli strumenti avanzati di diagnosi della pelle e capelli (posseduto dal 49% delle farmacie sul territorio).
La vendita diretta è destinata a fare grandi numeri solo se il personale e le farmacie stesse si adoperano a fare la differenza e ad indicare al cliente i programmi di fidelizzazione in atto insieme al fornire informazioni attraverso i canali digitali. Il 24% dei consumatori visita il sito della farmacia proprio per approfondire la lettura di articoli su salute e benessere, con consigli utili di prevenzione mentre il 50% lo utilizza con finalità di prenotazione di servizi o prodotti.
Il trend dell’ecommerce e dell’acquisto online va di pari passo con quello della farmacia di fiducia, diversamente da come si potrebbe pensare in un’epoca ipertecnologica come quella moderna, per questo è necessario sfruttare entrambi i canali e indirizzare meglio il pubblico verso la consulenza e la personalizzazione. Accanto alla necessità di ricevere validi servizi di telemedicina che permettono un avanzamento indispensabile del settore, è quindi fondamentale riscoprire l’importanza della farmacia di fiducia riguardo il settore cosmetico.
I trend analizzati devono essere utilizzati per questo: sono un modo per conoscere le scelte del pubblico e posizionare meglio le strategie del settore cosmetico che però si va a inserire in un contesto più ampio, che riguarda il benessere e la salute di pelle, corpo e mente.
Il filo rosso che collega il mio lavoro e continuerà a farlo è che credo fermamente che la cosmetica ha ancora molte possibilità e innovazioni da mettere in atto, e guardare i dati mi permette di fare un quadro generale e incanalare al meglio le strategie innovative che è mio obiettivo implementare.